venerdì 6 maggio 2011

Uomini, ricordate: negare tutto!


Avete presente quelle missioni che molti considerano impossibili? Come, non so, un atterraggio sulla luna o il ponte sullo stretto di Messina? Nulla in confronto alla litigata con l'essere umano maschio. Già perchè l'uomo conosce vari modi per sfuggire al litigio, anche perchè come è stato scientificamente provato gli uomini hanno una capacità di ricezione molto bassa nei confronti delle donne e quindi temono ogni volta il confronto, non ricordando quanto era stato raggiunto nel trattato di pace dello scontro precedente. 
Quando la situazione si fa accesa e il tono della voce della donna si fa acuto, l’uomo entra nella modalità “stand-by” e la sua ricezione intellettiva di parole scende a circa dodici. 
A seconda però della reazione che l'individuo maschile assume di fronte alle "scanopicie" femminili permette ancora una volta di distinguere varie categorie maschili così come fatto in passato
1) IL CONFUTAZIONISTA: se la donna è già incazzata di suo, magari perchè in un particolare periodo del mese, questo genere di uomo è capace di farla arrivare a livelli altissimi di nevrosi. Egli, infatti, nega tutto: negherebbe anche di essere vivo, se necessario. Nega dalle più piccole cazzate alle cose grosse. Il bello è che nega l’evidenza e voi a quel punto vorreste prenderlo a sonori schiaffoni perché offende la vostra intelligenza credendo di gabbarvi con i suoi metodi da “bambino di tre anni che, con la bocca sporca di marmellata, nega alla mamma di averla mangiata”. 
Tu magari qualche giorno prima lo hai visto a pranzo con una sua collega e lui: “Ma no, mica ero io, figurati!". Sì, caro, guarda che la tua faccia da schiaffi si riconosce in mezzo a mille. 
Tu lo becchi a mandare un messaggino sul cellulare mentre gli stai parlando di cose importanti e glielo fai notare e lui: “Mica stavo mandando un messaggio!”. Allora, che facevi, guardavi lo schermo del cellulare a vuoto come un pirla?
2) IL MORTO: L’uomo morto è bravissimo e, a sua detta con gli amici, astutissimo. Come certi animali che, quando devono difendersi dai predatori, si fingono morti, ecco che il maschio morto utilizza praticamente la stessa tecnica durante il litigio con la donna. Si irrigidisce, l’occhio diventa vitreo, si affossa nella sedia o nel sofà. Ascolta la ramanzina della donna senza fiatare, le accuse non sembrano tangerlo, l’espressione facciale rimane immutata. La tecnica pare funzionare perché dopo un po’ la donna si stufa di monologare con un morto, lo manda a quel paese e se ne va. E il maschio può finalmente uscire dal suo autoimposto stato comatoso. La natura insegna, a quanto pare.
3) IL PUBBLICO MINISTERO: Quest’uomo, quando litiga con voi, crede di essere nell’aula di un tribunale. E si fomenta. Per ogni cosa che gli dite, lui ribatte addossandovi la colpa. Lo avete chiamato mille volte e non rispondeva? “Eh no, cara, sei tu che non rispondi mai quando ti chiamo io!”. Lo avete visto con un’altra? “Ah! Certo, si, invece tu l’altro giorno a prendere l’aperitivo con quello??”. Sembra una partita di tennis e probabilmente ne uscirete stremate, soprattutto se il maschio in questione possiede una buona capacità oratoria.
4) L'UOMO TAPPETO : Questo tipo di maschio, invece, è l’opposto del precedente. Egli, infatti, vi da completamente e inesorabilmente ragione. Potreste accusarlo di essere la causa del vostro mal di pancia, di essere la causa del male nel mondo. E lui concorda. Ma attenzione: questo tipo di uomo, anche se vi sembra il più stupido fra tutti quelli già elencati, è invece il più furbo perchè dandovela apparentemente sempre vinta eviterà di uscirne sconfitto in modo concreto. Alla lunga infatti è lui che vince, poichè se per un po' continuerete a cercare il confronto, a breve vi stuferete e farete a meno. 
E questa è cosa pericolosa assai perché litigare fa bene - perché vuoi mettere com’è bello, dopo, fare la pace?

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