sabato 10 novembre 2012

La vulva perfetta: mito o folclore?


"L'altra notte l'ho portata su, per compassione, e indovina un po' cosa aveva combinato quella troia svanita? Se l'era rasata... nemmeno più un pelo sopra! Hai mai avuto una donna che s'è rasata la fregna? E' repellente, no? E anche buffo. Come dire? pazzesco. Non sembra nemmeno fregna: pare un'ostrica morta, o roba del genere. [..] E mi racconta come fu che, incuriosito, scese dal letto, e andò a cercare la lampadina a pila. [..] Gliela facevo tenere aperta, e ci mandavo sopra la luce. Avresti dovuto vedermi... era comico. Mi ci misi con tanto impegno che mi ero completamente scordato di lei. In vita mia non ho guardato una fica con tanta serietà. Quasi che non ne avessi mai vista un'altra prima. E quanto più la guardavo, tanto meno mi diventava interessante. Basti questo a dimostrarti che non c'è proprio dentro nulla, specialmente quando l'hai rasata. E' il pelo che te la rende misteriosa. Ecco perché una statua ti lascia freddo. Solo una volta ho visto una fica vera in statua - era di Rodin. Vai a vederla una volta o l'altra... tiene le gambe spalancate... non credo che avesse la testa. Fica e basta, come si suol dire. Gesù, era orrenda. Il fatto è che sembrano tutte eguali. Quando le vedi coi vestiti addosso ti immagini chissà cosa; gli dai, come dire? una personalità, che naturalmente non hanno. Ha un cretto fra le gambe, e basta, e tu ti monti, per quel cretto, e invece poi non lo guardi. Sai che c'è e pensi solo a metterci dentro il piolo; par quasi che sia il pene a pensare in vece tua. E' una illusione! T'infiammi tutto per niente... per un cretto col pelo sopra, o magari senza pelo. E' così completamente privo di senso che provavo una specie di fascino a guardarlo. Credo di averlo studiato per dieci minuti, anche di più. Tutto questo mistero del sesso, e poi ti accorgi che è nulla, un vuoto e basta. Non sarebbe divertente trovarci dentro un'armonica... oppure un calendario? Invece non c'è nulla... nulla di nulla. E' schifoso. Io quasi ci diventavo matto... Senti sai cosa ho fatto dopo? L'ho scopata alla svelta e poi ho voltato la schiena. Sì, ho preso un libro e mi son messo a leggere. Da un libro si ricava qualcosa, anche da un brutto libro... ma da una fica, è proprio tempo perso..."
Con queste parole da "Tropico del Cancro" di Henry Miller, preannuncio che non sarà un post come i precedenti. Oggi mi sono voluta spingere ben più in là, affrontando un argomento che attanaglia le menti di molti, per quanto negazionisti. Esiste forse la vulva perfetta???
Vi pongo questa domanda perchè, leggendo un articolo del tutto bizzarro sulla chirurgia plastica della vagina, mi sono resa conto che una risposta ufficiale non è stata ancora data e probabilmente non esiste neanche. E' uno di quegli argomenti che vengono tirati fuori ad hoc per crearvi un business attorno. Rimane a noi poveri umani però di gentire la patata bollente. Ahaha, scusate il giro di parole!!!
Ho letto infatti che una tipa si sarebbe sottoposta ad un’operazione di chirurgia estetica nelle parti intime con lo scopo di avere una "vagina perfetta". Si, proprio così "una vagina perfetta". Immaginatevi la mia faccia a forma di punto interrogativo quando ho letto la cosa. 
Per carità non hanno iniziato ieri a parlare di chirurgia estetica dei genitali. Chi non ha mai sentito parlare di sbiancamento dell'ano, o di ricostruzione dell'imene o peggio ancora di iniezioni dell'imene per ispessire il punto G al fine di aumentare (dicono) il piacere sensoriale durante il rapporto sessuale? 
Eppure, sebbene non mi fossero nuove simili circenserie, davanti alla “vagina perfetta” rimango confusa. Forse perché,  ingenuamente, pensavo che una delle cose belle della vagina fosse proprio la capacità di essere libera di apparire "alla come viene". Esattamente come accade per il pene. Ecco, sottolineo "ingenuamente", perchè poi a riflettere più approfonditamente mi viene in mente che in fondo non tutti i peni sono fatti per essere guardati. Per cui mi sorge il dubbio che lo stesso valga per la nostra misteriosa amica. Il che implica, ed è questa la cosa che più mi lascia perplessa, che ci sia un modello a cui aspirare
L'esperto di chirurgia dei genitali Jamal Sahli affermava infatti che la mitologica vulva perfetta fosse quella dotata di "colorito roseo, pelle elastica, buon odore, nessuna ruga e pochi peli". 
Ma cos'è un organo sessuale o un bambino appena nato?? Bisognerebbe fare attenzione a che tipo di definizioni si danno, per quanto una accurata igiene personale e una "manutenzione" non siano necessariamente mostri da evitare. Anzi. 
Tuttavia, date le menti deboli che pervadono il mondo, oggi come in passato e purtroppo come in futuro, per la spasmodica ricerca di questo fantomatico santo graal vaginale, sempre più donne sono pronte a sottoporsi ad operazioni assurde "perchè non si sentono perfette", come se la perfezione esistesse davvero. 
Ma quando lo capiremo che il bello di ciascuno di noi è proprio l'insieme di tutte le nostre cosiddette imperfezioni?? 
Sull’argomento un fantastico documentario inglese del 2008 intitolato per l’appunto, The perfect vagina, affronta questo crescente fenomeno di chirurgia estetica in un modo fresco e diretto. L'autrice Lisa Rogers, mettendosi in gioco in prima persona, per venirne a capo interroga gli amici e la madre, incontra donne che si vogliono operare, chirurghi estetici e un artista che realizza opere con il calco della vulva di donne normali (vedi foto sopra). Si sottopone a tutte le esperienze fino a ricreare un gruppo di autocoscienza femminile in cui ci si osserva reciprocamente tra le cosce.  Segue perfino in sala operatoria una ragazza che si opera perché "insicura", e indovinate un po' quale sia l'idea finale dell'intero percorso??? Che ogni vagina è diversa e va bene così!!!