mercoledì 11 gennaio 2012

La spuma lasciamola in frigo!

Vi ricordate della retata antievasione compiuta a Cortina. Immagino di sì, perchè è stato uno degli argomenti su cui quei famosi Indignàti a sbafo non hanno perso occasione di ciarlare, e insieme a loro, naturalmente tutti quelli che Cortina la vedono al massimo come sfondo di un cinepanettone.
Quello che secondo me è importante sottolineare di tutta l'intera vicenda è in sintesi: la troppa scena dei censori. Fanno solo spumazza come diremmo in Sicilia. Intendendo come tale, tecnicamente nel dialetto siciliano l’eccesso di evidenza, la teatralità di un gesto fine a se stesso. Privo di una obiettività valida.
Fa spumazza, per intenderci, il portiere che si butta e rotola dopo aver intercettato un tiro scamuffo.
E, ancora, fa molta spumazza la polizia che adopera l’elicottero per sgominare un gruppo di lavavetri, come accaduto qualche anno fa a Palermo.
Vi racconto l'aneddoto. L’operazione è scattata a un incrocio della città dove diversi automobilisti avevano denunciato l’aggressività di qualche extracomunitario. Io da quell’incrocio ci passo abbastanza spesso quando sono a Palermo, e ho sempre riscontrato semplici proposte di servizio e sorrisi desolati a ogni rifiuto.
Ma si vede che di me hanno paura. Bah.
In ogni caso, paura o no, la polizia ha utilizzato quindici volanti e un elicottero per arrestare due lavavetri, noncuranti delle loro stesse lamentele per i fondi che sono loro riservati per la benzina.
Mi viene da dire che, come diceva sempre mio nonno, quando c’è da dare boffe allo scecco non c'è nulla che tenga.
Però, nel caso di Cortina, la spumazza trova una sua giustificazione nel momento storico che stiamo vivendo.
Lo sappiamo tutti che c'è la crisi. È una finestra temporale limitata, durante la quale forse è possibile invertire il senso del circolo, da vizioso a virtuoso. Lo Stato, che ora più che mai chiede sacrifici, deve convincere i suoi cittadini di voler finalmente fare sul serio. Deve convincere quella maggioranza silenziosa di persone che paga le tasse pur volendone pagare di meno, e che è sfiduciata, perché vede che la minoranza composta da quelli che non le pagano trova persino la sfrontatezza di lamentarsi.
Ecco, caro Stato: questa maggioranza silenziosa avrebbe moltissima voglia di credere in te.
Allora veniamoci incontro. La spumazza lasciamola in frigo!

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