Che paese straordinario il Giappone...matrimonio perfetto tra tradizione e modernità! In questo momento noi tutti stiamo attendendo con ansia che superi questo terribile disagio ambientale e sociale provocato da uno dei peggiori terremoti degli ultimi anni, eppure nonostante le difficoltà questo arcipelago asiatico non smette di sorprenderci con la sua innata indole per le innovazioni. Tutti sanno che il Giappone è da sempre all'avanguardia per quanto riguarda le tecnologie, nonostante conservi un aspetto della sua identità estremamente legato alla sua vera anima tradizionalista, ed è continuamente alla ricerca di attività e situazioni che possono apportare novità alla vita economica e sociale di quei luoghi lontani.
Uno dei miti più antichi in Asia riguarda la leggenda del coniglio lunare. Una vera e propria favola buddhista dagli intenti moralisti. La favola però, purtroppo per il coniglio, non ha un lieto fine; questi infatti volendo aiutare un povero viandante sconvolto dalla fame ma non avendo grandi abilità nella ricerca del cibo, decide di sacrificare se stesso, gettandosi in un fuoco. Il viandante, rivelatosi poi essere una divinità, commosso per l'eroico gesto, disegnerà il volto del coniglio sulla Luna affinchè potesse essere ricordato da tutti e per sempre.
A questo punto vi starete chiedendo perchè mai vi racconto questa storia. Beh, nell'anno del coniglio (mammifero dalle orecchie lunghe le cui qualità sono ancora per molti inesplorate) in Giappone hanno deciso di dedicargli dei luoghi, quasi di culto per tutti gli amanti dei batuffoli salterini.
La notizia sul momento mi ha fatto sorridere perchè ho pensato: "vedi tu quante se ne inventano per smuovere l'economia!"
Eppure ho anche realizzato che in fondo simili iniziative non sono affatto malsane anzi...
Da qualche mese, vivo in casa con un delizioso coniglietto, del quale ormai sono completamente innamorata. Non lo credevo possibile, ma sono animali intelligenti, affettuosi e amano stare insieme agli altri. Il mio poi, ma sono di parte, mi fa morir dal ridere.
Sono spesso sottovalutati, considerati come semplice pasto, carne da gustare in alternativa al solito pollo o maiale in salmì.
In Giappone, però, in loro onore, hanno deciso di imbastire ristoranti, bar e caffetterie in cui il coniglio è l’elemento principale. Si, elemento principale ma non alimento! Perchè qui il coniglio non è sulla carta del menu come ingrediente di una delle pietanze servite, ma come vero e proprio protagonista principale.
Nella terra del Sol Levante, sono nati gli Usagi-to-cafè!
La traduzione in inglese suonerebbe come "rabbit bar" e dal nome sembrerebbe uno dei soliti locali in cui le cameriere sono travestite da sexy conigliette per intrattenere i clienti famelici di immagini sensuali, mentre divorano un panino o sorseggiano dell'acqua tonica. E invece no, in questi locali i conigli sono veri!!!
Si pagano 800/900 yen, pari a circa 7/8 euro, e si riceve un drink. Nel frattempo, è possibile....accarezzare conigli! Ce li si puo` persino mettere sulle ginocchia o fotografarli, o magari dargli da mangiare. Ma naturalmente (furbata!) eventuali macchie o danni ai vestiti causati dallo smaneggiamento degli orecchiuti, rimane a carico del "curioso cliente". Alcuni locali permettono anche di portare il proprio coniglio per farlo giocare con gli altri amici pelosi, mentre i padroncini si godono un momento di piacevole relax.
curiosità: questo concept bar non è una novità assoluta. Esso deriva la sua "impostazione" da una variante dei gia` molto popolari [neko cafe], dove ad allietare i clienti ci sono non conigli ma simpatici gatti.
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