domenica 29 aprile 2012

D'una stella vince il raggio.

Avete mai avuto l'impressione di essere tremendamente bravi a incasinarvi l'esistenza? Io, sì!
Tendo a ripetere con ostinatezza manovre che hanno come risultato quello di scombussolare del tutto la mia vita.
Ecco allora che forse servirebbe trovare una qualche strategia, una sorta di vademecum!
Innanzitutto, quello che bisogna evitare è la costante incapacità di vivere nel presente. Non possiamo vivere rimuginando continuamente sul passato o sperando in un qualche brillante futuro, perchè la vita altrimenti ci passa accanto e ci saluta da lontano. Come dice la mia mamma, il miglior tempo non è quello che viene, ma quello che passa, quindi viviti il giorno!
Immediata conseguenza sarebbe il non essere mai felici, e invece dobbiamo ricordarci sempre che abbiamo dentro di noi tutte le risorse che servono per trasformare la nostra esistenza nell'opera d'arte che merita d'essere. Bisogna solo sforzarsi di avere coraggio nel seguire i nostri reali bisogni e non quelli che risultano semplicemente più comodi da raggiungere. Credere in se stessi è una delle cose più complicate che ci sia, lo so. Io sono la regina degli insicuri. Nel trovare alibi a me stessa sono una vera campionessa. Il problema è che poi rimpiango il momento in cui mi sono lasciata convincere dall'alterego a percorrere una strada e non l'altra.
Chissà, probabilmente i dubbi ci sarebbero in ogni caso o forse sarebbe tutto più facile se sapessimo con esattezza ciò che vogliamo. Perchè per evitare di attrarre nella propria vita quello che non desideriamo affatto, è necessario chiarire cosa vogliamo ottenere e imporci di imparare come metterci a fuoco.

E ovviamente compreso questo ultimo punto, diretta conseguenza è evitare di aspettare prima di trasformare in azione ciò che si è deciso. Rimandare, procrastinare, tergiversare, tentennare o peggio ancora fuggire sono tutti comportamenti che contribuiscono a creare inevitabilmente altra confusione.
La tentazione sarà tanto più forte quanta più insicurezza ci distingue. Per questo è importante scommettere di più su se stessi. Darsi fiducia. Tenere bene a mente che è inutile cercare di essere perfetti. Troppe persone (e in questo particolare gruppo mi ci ficco a capofitto) vorrebbero fare tutto, perfettamente e subito. Respirate, metabolizzate e poi cercate di capire che è umanamente difficile se non impossibile. Bisogna dare a noi stessi lo spazio di sbagliare, perchè è proprio questo spazio che stimola evoluzione e realizzazione.
Il mondo non è fatto per le dicotomie giusto/sbagliato, bianco/nero, capace/incapace. Se la natura ci insegna che di sfumature non se ne hanno mai abbastanza, perchè decidere di imbrigliarci nel classico dilemma: valgo qualcosa o non valgo abbastanza?
Se presa una direzione, il risultato non è quello sperato, cerchiamo di domandarci se esistono alternative prima di sotterrare la testa come degli struzzi. Domandiamoci: in quale altro modo avrei potuto farlo?
Se riusciamo a fare tutto questo, è segno che l'insicurezza che spesso ci blocca può diventare nostra grande amica. Trovare alibi, autogiustificarsi per i fallimenti che creano dolore è mentire a se stessi, e in più non aiuta per niente. Perchè? Perchè ci costringe a rimanere troppo a lungo in una condizione di depotenziamento, un circolo vizioso in cui più stiamo male e più (ci teniamo) a stare male, e invece serve rompere questo cerchio autodistruttivo e imporsi di comunicare con se stessi, prestarsi attenzione e ascoltare i propri pensieri. 
Molti di voi, arrivati a questo punto della lettura, si staranno domandando come mai oggi ho deciso di ammorbarvi con questa psicologia spicciola che tutti conosciamo. Beh, perchè sono mesi che provo ad ascoltarmi di più e che faccio fatica. Scrivere quello che penso quindi potrebbe rimodulare il concetto e dargli maggiore coscienza.
La mente è spesso usata come freno e non come mezzo di accelerazione. Dobbiamo abituarci invece, ed è in questo che faccio appello a me stessa, ad utilizzarla come propulsore di ottimismo e fiducia, di entusiasmo e di gioia.
Per evitare che tutto quanto venga vanificato, infine, è assolutamente necessario abbandonare l'idea che tante regole aiutano e imparare a sfuggire i condizionamenti altrui e dell'ambiente circostante.

Non bisogna avere paura di sbagliare perchè poi chissà gli altri che penseranno, chissà se mi appoggeranno, chissà se ci saranno ancora.
Sbagliare aiuta a crescere e ci dà la misura di noi stessi. Dimenticare i postulati viziati del "O una cosa la faccio perfetta o non la faccio affatto" è fondamentale, perchè quello che realmente conta è cercare di essere il meglio che possiamo essere e non il meglio che si possa essere. 
E fondamentale ancora è ricordarsi di sorridere perchè come disse Charlie Chaplin: "Un giorno senza un sorriso è un giorno perso" !!

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