Lasciarsi, a quanto mi dicono, significa appunto questo:
lasciarsi. E’ dura, ma è chiaro: niente più chiacchiere, niente più
incontri, niente più carezze… tieni le mani a posto! E’ finita. La metà
di quelli che conosco, dopo essersi lasciati, traslocano, e per me non
fa una piega. Di nuovo, per lo più noi donne lo sappiamo già: non si
dovrebbe andare a letto con il ragazzo che la settimana prima ci ha
spezzato il cuore. Bene. E allora che cosa facciamo? Come riempiamo il
tempo libero, se non provando a riconquistarlo (tentando, nel frattempo,
di convincere le nostre amiche che in realtà non è quello il nostro
obiettivo)?
Bene. La prossima volta che mi ritroverò in una situazione del genere
piangerò. Resterò a letto con una scatola di kleenex. Se riuscirò a
raccogliere le forze, andrò in palestra. Chiamerò tutti i miei amici per
ammorbarli con i miei lamenti. Dormirò all’infinito. Poi piangerò un
altro po’. Andrò più spesso dallo psicoterapeuta. Mi comprerò un
cucciolo. E farò tutto quello che bisogna fare per riuscire, alla fine,
ad andare avanti.
Tratto da:
La verità è che non gli piaci abbastanza (
He’s Just Not That into You), 2009, Ken Kwapis.
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