mercoledì 22 febbraio 2012

La kryptonite nella borsa - Un debutto promettente!


Al suo esordio come regista, Ivan Cotroneo con "La kryptonite nella borsa" conduce gli spettatori in una dimensione dove la Napoli degli anni '70 diventa una città dall'atmosfera visiva e sonora godibile e brillante. Sono gli anni dell'emancipazione, del riscatto femminile e dei giovani e attraverso gli occhi inguajati di un bambino, la storia segue una evoluzione tutta particolare, carica di eventi che pur toccando il tragico si scoprono in fondo vincenti sul mondo.
Il linguaggio è semplice, leggero, divertente, pieno di una potenza caricaturale tipica delle zone del sud e che esprime una forza dialettica oltre misura simbolica. Piacevolissima. Il film osserva con rispetto e sensibilità ogni personaggio alla ricerca di una propria collocazione e di un proprio equilibrio nella vita, senza perdere però quello spirito leggero e soprattutto d'amore per la condivisione fra esseri umani che si realizza, nel bene e nel male, all’interno di una famiglia forte della propria estrazione popolare. Anzi è proprio questa popolarità a dare ai personaggi quel giusto equilibrio, quella combinazione di intensità drammatica e bizzarria, che li rende gustosi e interessanti per lo spettatore.
Bella la fotografia di Luca Bigazzi, la colonna sonora pop al punto giusto e l'intepretazione di un cast eccezionale. Valeria Golino, Luca Zingaretti, Libero de Rienzo sono solo alcuni degli attori che vestono i panni di questi personaggi dal fascino tutto meridionale. 
Insomma, il debutto di Cotroneo, autore peraltro del libro da cui il film è tratto, sembra davvero promettente!

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