Questi giorni sono stati terribili per tutti quelli colpiti dall’alluvione.
Immagini strazianti di distruzione e morte sono circolate nel web e nella televisione. Tante persone hanno perso tutto, una vita intera di ricordi, i propri cari e anche i propri animali.
E proprio di questi ultimi vi vorrei parlare.
L’informazione che circola online o attraverso la scatola sonora è sempre la stessa, ma difficilmente si parla di animali, di quante vittime ci siano state e di come anche i rifugi-oasi siano stati colpiti dai disastri provocati dall’alluvione.
Gli animali, i nostri compagni di vita, anche nell’informazione sono messi in secondo piano.
Pochi parlano di quanti animali abbiano perso la vita annegati, schiacciati dalle macerie, accanto al loro padrone…
Ascoltando le notizie di questi giorni, il mio primo pensiero è stato: “Chi sa quanti animali saranno morti”…
Ho cercato di pensare a come potrei sentirmi io se qui dove viviamo fossimo colpiti dall’alluvione e Bennie, il mio coniglietto o Luna, la nostra cagnolina, restassero intrappolati o vittime dell’acqua.
Partendo dal fatto che non dovrei pensare alll’impensabile, ma se tutto ciò dovesse capitare, io sarei distrutta dal dolore, perchè ormai sono della famiglia, saremmo distrutti dal dolore.
Anche gli animali sono vittime di questa alluvione, di questo “sfogo” della natura, chi sa quanti hanno perso la vita o stanno lottando per sopravvivere.
Pensate ai canili, alle oasi e ai rifugi colpiti nei dintorni di Genova, pensate a tutti gli animali annegati o rimasti intrappolati e morti in un modo orrendo…
Alle vittime invisibili di questa alluvione…
Ricordare per non dimenticare, gli animali sono coloro che regalano gioia, allegria, sorrisi incondizionati.
Un grazie a tutte le persone intervenute per aiutare gli animali non umani in difficoltà.
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